Un lavoro sull’esperienza ecclesiale delle comunità brasiliane in Italia, disponibile in e-book
La Editrice CSEM lancia il libro “La chiesa brasiliana che viene a noi”, scritto da Sérgio Coutinho e Carmem Lussi. Il lavoro è il risultato di uno studio tra le comunità brasiliane nel contesto ecclesiale italiano, condotto nel 2017 dal CSEM, in collaborazione con la Fondazione Migrantes e la Provincia Europea delle Suore Missionarie Scalabriniane e comprende una presentazione del profilo della Chiesa in Brasile, con elementi storici e pastorali.
Per conoscere e ascoltare i migranti brasiliani che, arrivando in Italia, sviluppano strategie per riconfigurare la loro fede, sperimentando nuovi percorsi ecclesiali, sono state effettuate visite a dei responsabili ecclesiali e a delle comunità, dove i ricercatori hanno potuto partecipare ad attività sociali e pastorali, e dove hanno fatto interviste e gruppi di dialogo.
Carmem Lussi, dottoressa in Teologia presso la PUC di Rio de Janeiro (Brasile) e Consulente del CSEM, afferma che i migranti brasiliani vengono da una realtà caratterizzata da dimensioni continentali, con grande pluralità culturale ed ecclesiale. L’accoglienza loro riservata può aiutare a superare le avversità del processo migratorio e anche fare scoprire il loro ricco bagaglio. La ricercatrice sottolinea che la missione della Chiesa nell’ambito della mobilità umana può essere descritta come una missione tra, per e con i migranti, come insegna la Erga migrantes caritas Christi.
Elaborato a partire dall’ascolto degli immigranti brasiliani in Italia, il testo di Carmem Lussi presenta i risultati della ricerca e mostra che questa popolazione afferma di sentire la mancanza di poter “celebrare alla maniera brasiliana”; ma che allo stesso tempo fa strada, inserendosi in contesti ecclesiali locali dove si trovano attualmente. L’opera segna e sottolinea l’animazione liturgica come una caratteristica della Chiesa brasiliana – tracce di calore umano, vitalità e vicinanza.
Il testo di Sergio Coutinho illustra, con un linguaggio chiaro e stimolante, i temi caratteristici dei percorsi intrapresi dalla Chiesa del Brasile nella sua multiforme esperienza, presentando una lettura storica con elementi di analisi e condivisione su temi di attualità.
Il libro è nato dall’intuizione che la condivisione della fede e dell’esperienza ecclesiale portata dagli immigrati al Paese di destinazione può essere di arricchimento per le comunità che li accolgono, che imparano a conoscere un po’ l’esperienza di vita e di fede di queste persone e comunità.
L’accoglienza favorisce l’integrazione e si possono arricchire tutti gli attori. Per Lussi, “forse il contributo più grande che la Chiesa brasiliana offre all’Italia, attraverso i migranti, sta nelle caratteristiche della testimonianza di una fede che può essere vissuta con gioia, semplicità e un forte rapporto con la vita concreta di ciascuno”.