idi itaAmnesty International ha chiesto ai governi di non approvare l'accordo sulle quattro "zone sicure", promosso dalla Russia e firmato da Turchia e Iran il 4 maggio, per rimandare indietro i rifugiati siriani che si trovano sul loro territorio.

Amnesty International ha chiesto ai governi di non approvare l'accordo sulle quattro "zone sicure", promosso dalla Russia e firmato da Turchia e Iran il 4 maggio, per rimandare indietro i rifugiati siriani che si trovano sul loro territorio.

"Il conflitto in Siria continua a infuriare e ogni giorno le persone vengono arrestate arbitrariamente, torturate e uccise. Secondo il diritto internazionale, i rifugiati devono essere protetti dal rimpatrio forzato perché rischiano gravi violazioni dei diritti umani. Pertanto, gli Stati che ospitano i rifugiati siriani hanno l'obbligo di non rimpatriarli, perché la loro libertà e la loro stessa vita sono ancora a rischio.", ha dichiarato Lynn Maalouf, direttore della ricerca presso l'ufficio regionale di Amnesty International a Beirut.

"Le cosiddette "zone di sicurezza" non dovrebbero essere utilizzate dai governi nazionali per chiudere le frontiere e negare a chi fugge dal conflitto e dalle persecuzioni in Siria il diritto di chiedere asilo.", ha concluso Maalouf.

Fonte: https://www.amnesty.it/siria-laccordo-sulle-zone-sicure-non-autorizzi-governi-rimandare-indietro-rifugiati/ 09.05.2017

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