Tre giudici sono stati bannati dal web, con offese e attacchi pesanti, dopo essere stati indicati dal vicepremier Matteo Salvini tra i magistrati che saranno pro-migranti. E così Luciana Breggia, magistrato del Tribunale di Firenze, Matilde Betti, presidente della prima sezione del Tribunale civile di Bologna, Rosaria Trizzino, presidente della seconda sezione del Tar della Toscana sono ormai stabilmente sotto i riflettori dei social. Basta dare un'occhiata a Twitter. A uno di loro si deve la sentenza che ha dichiarato inammissibile il ricorso del ministro contro il reato di immigrazione, un'autorità in una materia complicata come l'immigrazione. I commenti che si stanno accumulando su vari account sono brutali e violenti, e fanno riferimento all'aspetto fisico. E poi c'è l'immigrazione. Ancora una volta, però, il popolo del web critica le donne solo per il loro aspetto fisico, senza entrare nel merito del loro lavoro, criticando le loro attività.