Il Parlamento ungherese approva la detenzione sistematica dei migranti entrati nel Paese

 Il Parlamento ungherese ha approvato a maggioranza martedì (7) la detenzione sistematica di tutti i migranti che entrano nel Paese, una misura abolita nel 2013 su pressione dell'Unione Europea e dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).

La nuova legge è stata approvata con 138 voti favorevoli, 6 contrari e 22 astensioni.

Il Parlamento ungherese ha approvato a maggioranza martedì (7) la detenzione sistematica di tutti i migranti che entrano nel Paese, una misura abolita nel 2013 su pressione dell'Unione Europea e dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).

La nuova legge, approvata con 138 voti favorevoli, 6 contrari e 22 astensioni, stabilisce che i migranti devono essere portati in "zone di transito" ai confini con la Serbia e la Croazia, dove saranno trattenuti in attesa di una decisione finale sulle loro richieste di asilo.

Recinzione

A febbraio, l'Ungheria ha annunciato la costruzione di una nuova recinzione al confine con la Serbia per impedire l'ingresso dei rifugiati.

"Questo sistema riduce quasi a zero il numero di attraversamenti illegali delle frontiere", ha dichiarato György Bakondi, consigliere per la sicurezza del Primo Ministro Viktor Orban.

Questa seconda recinzione, inizialmente prevista solo al confine con la Serbia, sarà dotata di telecamere di sorveglianza e termografiche. Avrà anche dei sensori, ogni 15 centimetri, che attiveranno un allarme quando la recinzione verrà toccata.

Fonte: G1

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