Uno dei momenti peggiori che ho vissuto come migrante (e non come immigrato) è stato quando una persona prevenuta mi ha chiamato "voi".
Flávio Carvalho
Uno dei momenti peggiori che ho vissuto come migrante (e non come immigrato) è stato quando una persona prevenuta mi ha chiamato "voi". Era come se mi prendessi tutta la colpa di qualcosa che non sapevo nemmeno cosa fosse. Ho smesso di essere io, un individuo, una persona, Flávio, e sono diventato un collettivo, costretto dalla volontà pregiudiziale di qualcuno. Quella persona non mi considerava; per loro, io ero: loro, gli altri... "voi"!
Flávio Carvalho
