Recenti rapporti multilaterali hanno confermato che negli ultimi anni la presenza di migranti internazionali nei cosiddetti Paesi economicamente più sviluppati è aumentata in modo significativo. Secondo l'ONU1, nel 2000, dei 174,9 milioni di persone che vivevano al di fuori del loro Paese di nascita, 110,3 milioni - 63% del totale - vivevano in Paesi del Nord (compresa l'ex URSS). Si tratta di una novità rispetto al passato, poiché fino al 1980 la maggior parte degli stranieri viveva nei Paesi del Sud. Oggi l'8,71% della popolazione dei Paesi sviluppati è straniera, rispetto al 3,41% del 1960.
Roberto Marinucci
Italian
Portuguese 
English 
Spanish